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  • La religione cattolica sembra attraversare un periodo di nuova definizione dei propri canoni comportamentali: mentre i suoi riti e le architetture sono stati codificati in senso auto-celebrativo e riflettono il glorioso passato, in particolare il tempo in cui potere temporale e spirituale erano complementari e perciò fornivano al clero una precisa indicazione dei valori comportamentali   Read More …

    Questa serie di fotografie è una riflessione visiva rispetto alla favorevole aspettativa di vita che è incredibilmente aumentata negli ultimi cento anni, e il diffuso edonismo della nostra società, che ha generato una situazione paradossale di non-accettazione di ciò che appare vecchio. Questo comportamento è probabilmente più evidente nelle donne, dove il naturale invecchiamento è   Read More …

    In questi tempi di estrema proliferazione delle immagini, ossessione diffusa per i selfies, strenua competizione per trovare lo spazio per essere visti, mostrati e venduti, dove possiamo viaggiare o per lo meno entrare in contatto facilmente con il resto del mondo, mi sono chiesta: qual è il posto del fotografo? Qual è il posto del   Read More …

    questa serie fa parte di una più ampia ricerca dove cerco di esplorare la variazione sullo stesso tema,ossia i segnacoli umani che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo (finestre, lampioni, etc)  

    Le finestre sono come gli occhi degli esseri viventi, cesure nel tessuto degli edifici che raccontano le storie di chi le abita o le ha frequentate. Oscillano tra l’aperto invito alla condivisione dell’intimità e il serrato allontanamento dello schermo che separa. Sono come i confini tra le nostre nazioni, impongono l’alt o accennano il benvenuto. Sempre, comunque, conservano la traccia di chi vi è passato.

    Questa serie vuole rappresentare la mia vite interiore e come si è sviluppata da un’organizzazione caotica verso una più chiara definizione di sé. E’ stato un lungo e doloroso percorso, fatto in una “apparente” vita normal,  ma è stato difficile per me, come credo lo sia per ciascuno. In questa serie insceno me stessa in   Read More …

    Queste coppie di autoritratti compongono una serie di riflessioni sull’essere. Mi chiedo cosa siamo realmente e come la nostra apparenza sia connessa al nostro intimo essere, quale rapporto interconnette il nostro Io-sociale che interagisce con il mondo esterno e il nostro Io-interiore profondo e meno, o mai, manifesto. Le coppie di ritratti rappresentano questo possibile   Read More …

    Un altro punto di vista è un progetto di foto e composizioni ispirate alla fisica quantistica. Nel regno della fisica quantistica, l’atto di osservare qualche cosa influenza il processo fisico che si sta svolgendo. Stupita da questa informazione, ho fatto un paragone con la fotografia, processo in cui un fotografo sceglie e seleziona porzioni di   Read More …

    In questa serie di scatti l’acqua è il generatore delle forme, che sia essa lo sfondo astratto del volo di un uccello o l’elemento trasformatore di solide architetture in inconsistenti apparizioni. L’acqua come superficie da percorrere, attraversare, perfino scalfire, o all’opposto, solido piano specchiante immagini che, per via di riflessione, diventano più o meno astratte.   Read More …

    senza nome è un progetto che vuole esplorare le possibilità dell’essere. Quante possibilità di essere coesistono in noi? La consapevolezza di tutto ciò che potremmo essere è un’informazione così sovrastante che ci atterrisce e deleghiamo ai vestiti, agli oggetti, ai gesti, la definizione della nostra identità, che sia, agli occhi del mondo esterno, chiaramente leggibile   Read More …